Accordata proroga a regioni con anagrafe vaccinale
Ancora pochi giorni per regolarizzare la propria posizione e mettersi in regola con le vaccinazioni obbligatorie per la frequenza a scuola. Il 10 marzo si avvicina e con lui il rischi che tanti bambini vengano esclusi da nidi e scuole dell’Infanzia. Questo anche se Miur e Ministero della Salute hanno concesso, secondo quanto riportato da Ansa.it, un paio di settimane di proroga alle Regioni che hanno un’anagrafe vaccinale.
La scadenza del 10 marzo era indicata nella legge sull’obbligo, ed è stata ribadita in tutte le circolari nonostante le richieste da parte di alcune autorità locali di evitare ai bambini di essere esclusi di punto in bianco dalle lezioni. Anche nell’ultima emanata il 27 febbraio dai due Ministeri si specifica che entro questo sabato i genitori inadempienti “che abbiano presentato la dichiarazione sostitutiva, dovranno presentare alle scuole la documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie”. In assenza del libretto vaccinale o della dichiarazione timbrata dalla Asl sarà sufficiente una prova dell’avvenuta prenotazione delle immunizzazioni. In assenza della documentazione, ribadisce la circolare, i dirigenti scolastici dovranno impedire l’accesso ai servizi nel caso dei bambini di nidi e materne, mentre per quelli più grandi scatteranno le sanzioni pecuniarie ai genitori.
x Il docente già di ruolo può essere destinatario di una nuova proposta di assunzione a tempo indeterminato, tempistica cancellazione graduatorie permettendo.
x Gli insegnanti inseriti con riserva nelle graduatorie provinciali o di Istituto che intendono ottenere l’inclusione a pieno titolo nelle graduatorie compilate per l’anno scolastico 2023/24 sono tenuti a produrre la documentazione mancante entro il 28 luglio 2023.
x Dopo le operazioni della mobilità del personale docente anno scolastico 2023/24, chiuse il 24 maggio con la pubblicazione degli esiti, ecco i posti residui utili per le immissioni in ruolo del prossimo anno scolastico per la scuola secondaria di primo e secondo grado.