Blog del Docente

28 Gennaio 2019

Tasse scolastiche: l’Isee sale a 20mila euro, la platea degli esenti si allarga a 463mila studenti

di Marzio Bartoloni

Aumenta la platea di coloro che potranno beneficiare dell’esenzione, per motivi legati al reddito, del pagamento delle tasse scolastiche per il quarto e quinto anno della scuola superiore: per essere esonerato totalmente dal pagamento si dovrà essere in possesso di un Isee pari o inferiore a 20mila euro. Un balzo in avanti rispetto all’anno scorso quando la soglia era di 15.748,79 euro. Sul decreto del Miur che individua la nuova soglia Isee per l’esonero dal pagamento è stata sancita giovedì scorso un’intesa in Conferenza Unificata.

Cosa prevede il decreto Miur 
«Il valore dell’Isee al di sotto del quale è previsto l’esonero totale del pagamento delle tasse scolastiche per le studentesse e gli studenti del quarto e quinto anno dell’istruzione secondaria di secondo grado è pari a 20.000 euro», recita il decreto ministeriale sul quale è stato raggiunto l’accordo in Unificata. Questa disposizione si applicherà a decorrere dall’anno scolastico 2018-2019 per le studentesse e gli studenti iscritti alle quarte classi della scuola secondaria di secondo grado e a decorrere dal 2019-2020 per gli iscritti alle quarte e quinte classi. Con il nuovo Isee che mette l’asticella più in alto rispetto all’anno scorso la platea dei beneficiari dunque aumenta: secondo la relazione allegata al decreto sono 463.173 gli studenti che ne dovrebbero usufruire per un costo valutato in oltre 11 milioni.

Le tasse 
Le tasse scolastiche sono quattro, sono obbligatorie e vanno versate nel corso dell’anno scolastico. Eccole nel dettaglio: la tassa d’iscrizione ammonta a 6,04 euro e viene richiesta dalla scuola al momento di iscrivere lo studente all’anno successivo;  la tassa di frequenza è una tassa annuale dal valore di 15,13 euro. Va devoluta per intero e non è prevista la restituzione nel caso in cui lo studente decide di non proseguire più con l’anno scolastico. Ha validità universale per tutto l’anno, quindi non è necessario pagarne un’altra nel caso in cui lo studente si trasferisca in un altro istituto; la tassa d’esame ammonta a 12,09 euro. Viene pagata al momento in cui si presenta la domanda per partecipare all’esame di Stato o di idoneità. E infine la tassa di diploma: costa 15,13 euro e anche questa va pagata in un’unica soluzione. Il pagamento avviene quando si fa richiesta per avere il Diploma.

Fonte dell’articolo: Il Sole 24 Ore

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