Smartphone a servizio della didattica, entro gennaio le proposte del Miur
27 November 2017
Saranno pronte entro gennaio le proposte per l’uso virtuoso’ di smartphone e tablet a scuola a fini didattici
Lo afferma la ministra Valeria Fedeli in una nota diffusa al termine di un incontro del Gruppo di lavoro istituito presso il Miur.
Tecnologia alleata di istruzione di qualità
«La tecnologia è parte integrante della nostra vita – è convinta la ministra -. Valutiamo come può diventare alleata di un’istruzione di qualità». Il gruppo di lavoro sta analizzando, da diversi punti di vista, l’influenza degli strumenti digitali sui processi di apprendimento, i possibili utilizzi al fine di innovare le metodologie didattiche e lo stato dell’arte ad oggi, a due anni dall’introduzione del Piano Nazionale Scuola
Digitale. Entro gennaio.spiega il ministero, il Gruppo presenterà le proprie proposte, frutto di dibattito e ricerca sul tema. Lo affianca un altro gruppo di lavoro che si occupa della mappatura delle metodologie didattiche innovative, e che si riunirà oggi, 27 novembre.
Al via i concorsi scuola, con le nuove modalità previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per l’assunzione in ruolo di oltre 30mila docenti nelle scuole di ogni ordine e grado: i bandi concorsi scuola, pubblicati questa mattina sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito, prevedono la copertura di 9.
La lotta ai diplomifici non può diventare la bandiera della destra o della sinistra, perché la difesa della qualità del sistema e della giustizia per gli studenti impegnati al conseguimento del diploma rappresenta un principio di civiltà che non può diventare una prerogativa di parte.
Con il piano straordinario di vigilanza avviato dal Ministero dell’istruzione e del merito, partito nei giorni scorsi con ispezioni nelle tre Regioni (Campania, Lazio e Sicilia) dove dalla fotografia scattata dalla nostra inchiesta risiedono gli istituti più sospetti, per la prima volta si dichiara guerra a un mondo opaco, parallelo al sistema d’istruzione, di cui ne inquina i risultati.