Bisogna dare un segnale forte che deve coinvolgere la scuola e la famiglia La proposta…
20 Ottobre 2020
Scuole superiori: l’ingresso alle 9 scatta solo per situazioni critiche
La ministra Lucia Azzolina ha chiarito, con una circolare inviata ai presidi
di Claudio Tucci
Il nodo principale è il trasporto scolastico carente; e c’è incertezza, pure, sui comportamenti che adotteranno regioni, enti locali e autorità sanitarie che, in base al nuovo Dpcm, potranno “sollecitare” eventuali interventi di organizzazione scolastica (per contrastare la diffusione del contagio) ulteriori rispetto a quanto già disposto da settembre.
La ministra Lucia Azzolina ha chiarito, con una circolare inviata ai presidi, che eventuali nuovi orari, più lezioni da remoto, turni pomeridiani e ingressi non prima delle ore 9 non scattano di “default” (non c’è quindi «alcun automatismo»), ma potranno avvenire solo in caso di sopraggiunte «situazioni critiche o di particolare rischio riferite agli specifici contesti territoriali» comunicate, appunto, da Asl, autorità regionali o locali. Nulla cambia per infanzia, scuola primaria e medie: si continuerà ad andare in presenza, nel rispetto delle regole sanitarie già vigenti.
La preoccupazione è per i trasporti (e i ritardi accumulati in questi mesi – non a caso il premier Giuseppe Conte ha annunciato «risorse significative»). «Nella mia scuola ho previsto ingressi scaglionati, ore 8 e ore 10, con uscite, rispettivamente, alle ore 12 e alle ore 14; e 50% di lezioni in presenza, restante 50% “da remoto”, alternate ogni due settimane – ha detto Maurizio Adamo Chiappa, dirigente dell’istituto tecnico Guglielmo Marconi di Dalmine (Bg) -. Se mi imporranno un orario rigido di ingresso, non prima delle 9, rischio di non avere pullman che portano gli studenti a lezione». Sulla stessa lunghezza d’onda, Francesca Lascialfari, preside dell’istituto Aurelio Saffi di Firenze: «Una scuola superiore non attinge da un solo bacino territoriale – ha chiosato -. Per questo, modificare gli orari, per di più per un breve periodo, è delicato. In molte aree significherà condannare gli alunni a non raggiungere scuola».

Commenti
Nessun commento
Ultimi articoli
Scuola Notizie 9 Giugno 2023
Agorà della parità scrive al ministro Valditara: ‘Le paritarie hanno bisogno che i loro docenti possano partecipare allo straordinario per la statale’
x Nel corso del convegno “A cosa serve la scuola?”, organizzato nei giorni scorsi a Milano dal network di associazioni “Ditelo sui tetti”, il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato di voler proporre un emendamento ad un prossimo decreto legge, per far sì che i 36 mesi di insegnamento in una scuola paritaria siano equivalenti a quelli nella scuola statale, ai fini della partecipazione al concorso straordinario che sarà bandito, prima dell’estate, dal ministero dell’Istruzione e del Merito, per l’assunzione di circa 35mila docenti.
Scuola Notizie 9 Giugno 2023
La valutazione educativa: formare valutando
x Il tema della valutazione degli apprendimenti e della qualità dell’offerta formativa ha assunto una rilevanza come mai ne ha avuta in passato.
Scuola Notizie 9 Giugno 2023
Campionati di Imprenditorialità 2023: Smart Bumblebees dell’ISS Michelangelo Bartolo vince il premio ‘Miglior impresa in azione’
x Si sono conclusi lo scorso 6 giugno i Campionati di Imprenditorialità 2023, con un evento che ha visto la partecipazione di 180 alunni e alunne delle scuole secondarie di secondo grado provenienti da tutta Italia.
Scuola Notizie 9 Giugno 2023
Proroga supplenze ATA al 31 agosto: emanata la nota del Ministero
x Emanata la nota n. 33473 dell’8 giugno 2023 che consente la proroga dei contratti del personale ATA a tempo determinato fino al 31 agosto.