Cassazione condanna il Miur: 50 mila euro al prof di Giuseppe Mantica* * avvocato cassazionista …
12 Dicembre 2015
La sanzione viola la dignità Il risarcimento è salato
Cassazione condanna il Miur: 50 mila euro al prof
Conto salato per il Miur in caso di sanzione disciplinare illegittima emessa dall’ufficio scolastico periferico e comunicata «in modo ingiurioso». Con la sentenza n. 24373/17, riferita da ItaliaOggi nell’edizione del 14 novembre scorso, la Corte di cassazione ha dato torto al Ministero che tentava di ribaltare l’esito di una sentenza della Corte di appello di Palermo che aveva riconosciuto un risarcimento di circa 50 mila euro ad un docente -preside incaricato- per cinque giorni di sospensione dal servizio.
La somma ha raggiunto dimensioni cospicue per l’eccesso di presunzione nel decidere e le ostentate modalità di notifica del provvedimento amministrativo. La magistratura, in particolare la Corte d’appello (sentenza n. 1136/2011), ha fatto buon governo del principio di parità e uguaglianza delle parti in causa riconoscendo colposo il comportamento del provveditore ed assegnando danni anche non-patrimoniali al preside sanzionato. Premesso che la sospensione, prontamente impugnata, era stata già annullata da altra decisione giudiziaria, i giudici hanno censurato la laconicità del provvedimento, che mancante di elementi idonei quali la precisa e necessaria contestazione degli addebiti, aveva dato luogo ad una deduzione congetturale, e solo presuntiva sui fatti, quindi non adeguata a giustificare l’uso del potere disciplinare.
Trattandosi, in specie di pubblica amministrazione, il provvedimento era stato assunto con quella colpa che il codice civile implica per l’azione negligente e imperita, e che come tale comporta il risarcimento, ivi compresi il maggior reddito che il docente avrebbe percepito nell’accedere all’incarico di preside, di fatto compromesso per la risultanza (all’epoca) della sanzione. Quanto ai danni non-patrimoniali, la Corte ha definito ingiurioso il carattere dell’azione amministrativa perché lesiva di decoro, dignità e onore del dipendente che si è visto privare dell’incarico di prestigio della presidenza di una scuola per una mancanza che non aveva però commesso. Opportuna valutazione è stata inoltre data al fatto, parimenti immeritato, che la sanzione aveva provocato nell’ambiente scolastico un diffuso giudizio negativo riferito al dipendente, anche perché comunicata proprio in presenza di altri colleghi noti e, per giunta, concorrenti. Tanto ha causato anche profondi turbamenti con sindrome ansiosa depressiva e turbe psichiche al docente. Elementi tutti che hanno meritato adeguato ristoro.
© Riproduzione riservata
Fonte dell’Articolo: http://www.italiaoggi.it

Commenti
Nessun commento
Ultimi articoli
Scuola Notizie 29 Marzo 2023
Carriera docenti. Trento apripista
x La giunta della Provincia autonoma di Trento, avvalendosi delle prerogative assegnatele dal suo Statuto, ha approvato un disegno di legge, predisposto dall’assessore Mirko Bisesti (Lega), che prevede per una parte dei docenti delle scuole statali della Provincia la possibilità di essere selezionati e inquadrati in una posizione diversa da quella di partenza: il ddl individua infatti tre nuove figure professionali: i docenti esperti, cui affidare compiti di coordinamento della didattica, di rafforzamento dei percorsi di orientamento e di personalizzazione della didattica; i docenti ricercatori, cui affidare compiti di sviluppo di specifici progetti, di durata anche pluriennale, per il miglioramento e l’innovazione dell’offerta formativa; i docenti delegati all’organizzazione, cui affidare incarichi di diretta collaborazione con il dirigente scolastico per compiti organizzativi.
Scuola Notizie 29 Marzo 2023
Compiti per casa: servono davvero?
x Compiti per casa: poche cose preoccupano i genitori più di questi (lo abbiamo visto nei giorni scorsi), soprattutto se parliamo di bambini della scuola primaria e a maggior ragione se questi pargoli frequentano la scuola a tempo pieno.
Scuola Notizie 29 Marzo 2023
Docenti tutor: CSPI propone di aumentarli in modo che la funzione tutoriale coincida con il gruppo classe
x Mentre Tuttoscuola ospitava in un partecipato webinar esponenti istituzionali e sindacali di spicco per approfondire la funzione del docente tutor, il CSPI esprimeva parere sulle bozze di decreto e di circolare proprio su questa nuova figura professionale.
Scuola Notizie 29 Marzo 2023
Due concorsi per gli studenti calabresi
x L’Unical, Università della Calabria, lancia due bandi dedicati agli studenti calabresi.