Medie chiuse solo nelle zone rosse, mascherina obbligatoria per tutti Coprifuoco alle 22.00, spostamenti vietati…
1 Novembre 2020
Nuovo DPCM di Conte: verso lockdown locali e stop agli spostamenti
Per evitare il lockdown nazionale il governo chiederà alle Regioni con tasso di contagiosità troppo elevato di indicare una serie di «zone rosse» loca
Per allontanareil rischio di un lockdown nazionale il governo ipotizza ora di stringere su una serie di nuove misure.
Si tratta in definitiva di un’accelerazione sulle misure locali dettata dai numeri. Altri 31 mila contagi in 24 ore, davvero troppi per poter aspettare ancora.
Lunedì sera, dunque, il premier ha intenzione di firmare un nuovo Dpcm — il decreto della presidenza del Consiglio dei ministri — con cui il governo potrebbe fare tre cose:
– chiudere i confini tra le Regioni per provare a rallentare la corsa del virus;
– chiudere i centri commerciali durante il fine settimana
– chiedere alle Regioni con gli indici di contagio più elevati di indicare una serie di «zone rosse» locali e le attività che dovranno essere limitate.
Lo farà dopo le comunicazioni al Parlamento, che dovrebbero tenersi alle 12 alla Camera e alle 17 in Senato.
La decisione arriva dopo una riunione a palazzo Chigi tra il Conte e i capidelegazione di maggioranza, allargata anche al professor Brusaferro (presidente dell’Istituto superiore di Sanità), al professor Locatelli (presidente del Consiglio superiore di Sanità), al dottor Miozzo (coordinatore del Comitato tecnico scientifico) e al commissario Arcuri.
Durante l’incontro, secondo quanto indicato da una nota di Palazzo Chigi, «c’è stato un ampio confronto nel corso del quale gli esperti hanno fornito l’interpretazione ragionata della curva epidemiologica alla luce del rapporto dell’ISS presentato ieri. Sono stati analizzati dettagliatamente lo scenario attuale, i trend della curva, e le varie situazioni di criticità». Dopo una seconda riunione, nella quale Conte è rimasto solo con i capidelegazione, il ministro Speranza ha chiesto al Cts di riunirsi d’urgenza e di fornire al governo indicazioni specifiche sui territori che al momento presentano maggiori criticità e necessitano di ulteriori misure restrittive rispetto al quadro normativo attuale.
Il governo confida di ricevere una risposta da parte del CTS già in serata.
Nella mattinata di domani, domenica 1 novembre, ci sarà un confronto tra Conte, i ministri Speranza e Boccia e i governatori.
Nel pomeriggio di domenica, alle 15.30, è prevista una nuova riunione tra il governo e i capi delegazione; e sempre domenica, alle ore 17, all’incontro si uniranno anche i capigruppo di maggioranza.
Lunedì mattina, con due giorni di anticipo, Conte sarà in Parlamento per presentare i contenuti del nuovo Dpcm.

Commenti
Даниил
Al momento ci sono diverse regioni e diverse citta che rischiano un nuovo lockdown, ma dal 2 novembre la situazione sara sicuramente piu chiara. Non va esclusa la possibilita di un nuovo stop agli spostamenti tra regioni, cosi da evitare che il virus circoli sull intero territorio comunale e possa ulteriormente incrementare la pressione sui sistemi sanitari gia vicini al collasso.
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