Il CCNI abolisce gli ambiti territoriali introdotti dalla Legge 107 e ripristina per tutti i…
17 Febbraio 2019
Mobilità 2019/2020: personale ATA e mobilità territoriale
Può partecipare alla mobilità territoriale:
Il personale ATA assunto a tempo indeterminato su sede provvisoria, al fine di ottenere la sede definitiva nell’ambito della provincia di titolarità;
Il personale ATA a tempo indeterminato al fine di ottenere la titolarità in altra scuola della stessa provincia e/o di altra provincia;
il personale ATA senza sede di titolarità ai sensi dell’art.59 del CCNL 29 novembre 2017;
Il personale in esubero sull’organico provinciale è tenuto a presentare domanda di movimento. Il personale che non presenta la domanda ovvero in caso di indisponibilità delle preferenze espresse è trasferito d’ufficio;
il personale docente inidoneo ed il personale docente appartenente alle classi di concorso B-33 (ex C999) e B-32 (ex C555).

Commenti
Nessun commento
Ultimi articoli
Scuola Notizie 11 Dicembre 2023
Concorsi docenti, pubblicati i bandi di Infanzia, Primaria e Secondaria. Valditara: ‘Valorizziamo ruolo dei docenti’
Al via i concorsi scuola, con le nuove modalità previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per l’assunzione in ruolo di oltre 30mila docenti nelle scuole di ogni ordine e grado: i bandi concorsi scuola, pubblicati questa mattina sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito, prevedono la copertura di 9.
Scuola Notizie 11 Dicembre 2023
Cercasi ATA assistenti amministrativi per coprire posti DSGA, avviso La Spezia
Anche l’anno scolastico 2023-24 sarà l’anno dei posti vacanti per DSGA.
Scuola Notizie 11 Dicembre 2023
Diplomifici/3. In Parlamento servono condivisione e unanimità
La lotta ai diplomifici non può diventare la bandiera della destra o della sinistra, perché la difesa della qualità del sistema e della giustizia per gli studenti impegnati al conseguimento del diploma rappresenta un principio di civiltà che non può diventare una prerogativa di parte.
Scuola Notizie 11 Dicembre 2023
Diplomifici/1. Il dado è tratto, ora bisogna andare fino in fondo
Con il piano straordinario di vigilanza avviato dal Ministero dell’istruzione e del merito, partito nei giorni scorsi con ispezioni nelle tre Regioni (Campania, Lazio e Sicilia) dove dalla fotografia scattata dalla nostra inchiesta risiedono gli istituti più sospetti, per la prima volta si dichiara guerra a un mondo opaco, parallelo al sistema d’istruzione, di cui ne inquina i risultati.