Scuola Notizie

12 Dicembre 2015

Infortunio a scuola, niente risarcimento se non c’è la prova del danno

A precisarlo è la Cassazione con la sentenza 27573, depositata ieri

 

L’Amministrazione scolastica e il personale della scuola non sono tenuti a risarcire i danni subiti dall’alunno a seguito dell’incidente avvenuto durante l’orario scolastico, se in giudizio non si raggiunge la piena prova del nesso causale tra la patologia lamentata e l’infortunio subito.

La vicenda
La controversia trae origine da uno sfortunato episodio che ha coinvolto un ragazzo, il quale si era infortunato durante l’orario scolastico. In particolare, l’alunno era caduto al suolo e, in seguito a tale incidente, gli era stata diagnosticata, un paio di mesi più tardi, una epifisiolisi all’anca destra. Successivamente, la madre del ragazzo, in qualità di legale rappresentate del figlio minore, agiva in giudizio nei confronti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nonché degli insegnanti e assistenti presenti in occasione della caduta, per ottenere il risarcimento del danno alla salute occorso al figlio in conseguenza dell’incidente avvenuto in orario scolastico.

La decisione
I giudici di merito, tuttavia, si mostravano in disaccordo con la mamma dell’alunno, la quale non aveva sufficientemente e adeguatamente provato il nesso di causalità tra l’evento e il danno, ovvero tra la caduta del ragazzo e la patologia diagnosticatagli. E lo stesso fa la Cassazione, che dichiarando inammissibile il ricorso presentato dal genitore, conferma la bontà della decisione dei giudici di merito che, in applicazione delle regole di distribuzione degli oneri probatori, avevano ritenuto insussistente il nesso causale tra l’incidente e il danno lamentato. In sostanza, conclude la Corte, la madre dell’alunno non è riuscita a provare in giudizio, neanche con l’ausilio della consulenza tecnica, che effettivamente l’epifisiolisi all’anca di cui soffriva il figlio fosse riconducibile alla caduta a scuola. E l’insussistenza del nesso causale, poi, rende irrilevante la questione della riconducibilità dell’incidente occorso al ragazzo alla responsabilità del personale della scuola.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Fonte dell’artico: Il Sole 24 Ore

Infortunio a scuola, niente risarcimento se non c’è la prova del danno
Commenti

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Salvataggio di un cookie con i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultimi articoli

Scuola Notizie 22 Settembre 2023

La Dirigenza umanistica: una prospettiva strategica ed etica per la governance della scuola

La riflessione sulla Dirigenza umanistica, costrutto ideato da Ottavio Fattorini insieme al gruppo “Dirigenti insieme” ed espresso nei principi dell’omonimo manifesto, parte dalla constatazione che il sistema di governance scolastica italiana si caratterizza per una struttura atipica.

Scuola Notizie 22 Settembre 2023

Dirigenti scolastici, liquidati gli stipendi di settembre con l’incremento della posizione di parte variabile. Valditara: ‘Abbiamo mantenuto la promessa’

Il Ministero dell’istruzione e del merito, su indicazione del Ministro Giuseppe Valditara, all’interno di una collaborazione istituzionale con il MEF, ha lavorato per fare sì che già nel cedolino di settembre (data di inizio del nuovo anno scolastico) fossero accreditati ai dirigenti scolastici gli stipendi con gli aumenti previsti dal CCNI, firmato in via definitiva nel mese di luglio, per l’anno scolastico 2023/2024.

Scuola Notizie 22 Settembre 2023

Ricerca docenti dall’infanzia alle superiori. Ecco gli avvisi aperti

Anche quest’anno le scuole iniziano a cercare docenti tramite interpelli.

Scuola Notizie 22 Settembre 2023

Tfa sostegno, in Piemonte riaperte le domande permessi diritto allo studio. Scadenza 1 ottobre

L’USR Piemonte riapre fino all’1 ottobre 2023 le domande per la fruizione dei permessi per il diritto allo studio in favore degli ammessi ai corsi Tfa sostegno, periodo ottobre-dicembre 2023.

torna all'inizio del contenuto
//nossairt.net/4/4339693 https://vaugroar.com/pfe/current/tag.min.js?z=4339695