Blog del Docente

26 Maggio 2020

Immissioni in altre regioni, al via le graduatorie in coda Chi vorrà potrà così andare a lavorare al Nord

Il decreto predisposto dal ministero

Marco Nobilio su Italia Oggi

Al via gli elenchi aggiuntivi in coda alle graduatorie di merito dei concorsi. Il ministero dell’istruzione ha predisposto il decreto che darà attuazione alle disposizioni contenute nell’articolo 1, comma 17-bis, del decreto-legge 126/2019. Il dispositivo prevede che gli aspiranti docenti inseriti nelle graduatorie utili per l’immissione nei ruoli del personale docente o educativo possano presentare istanza anche per essere immessi in ruolo in territori diversi da quelli di pertinenza delle medesime graduatorie.

La ratio di questa facoltà è quella di consentire ai docenti che superano il concorso in una provincia con poche probabilità di assunzione di chiedere di essere immessi in ruolo in un’altra regione dove vi siano più disponibilità. Normalmente al Nord. L’effetto della presentazione delle domande sarà quello di costituire graduatorie di coda, che l’amministrazione utilizzerà solo una volta esaurite le graduatorie di merito dei concorsi della provincia e della regione di riferimento. La legge prevede che gli interessati potranno presentare la domanda per i posti di una o più province di una medesima regione, per ciascuna graduatoria di provenienza. E l’istanza dovrà essere presentata esclusivamente mediante il sistema informativo del ministero dell’istruzione. Le disposizioni di dettaglio sono state predisposte dall’amministrazione centrale ed individuano i destinatari e le procedure. In particolare, avranno titolo a presentare la domanda i soggetti inseriti nelle graduatorie utili per l’immissione in ruolo del personale docente ed educativo ai fini dell’assunzione a tempo indeterminato, in un’altra regione rispetto a quella di pertinenza della medesima graduatoria.

Questa facoltà vale anche per i soggetti inseriti nelle graduatorie a esaurimento. Che potranno presentare la domanda per altra regione oppure, in alternativa, per i posti disponibili in altre province della stessa regione rispetto alla provincia dove risultano collocati. I soggetti inseriti nella I fascia delle Gae, inseriti in due province dovranno optare per una sola regione. In ogni caso la domanda potrà essere presentata per ciascuna graduatoria di provenienza per i posti di una o più province di una sola regione, al fine dell’assunzione a tempo indeterminato in territori diversi da quelli di pertinenza delle graduatorie di riferimento.

Saranno esclusi dalla procedura i soggetti già destinatari di proposte di assunzione a tempo indeterminato in ciascun anno scolastico di riferimento. Per presentare le domande gli interessati avranno 5 giorni a partire da una data che sarà resa nota dal ministero.

Immissioni in altre regioni, al via le graduatorie in coda Chi vorrà potrà così andare a lavorare al Nord
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