Ilsole24ore Università – In manovra 10 milioni allErasmus italiano e 36 per le borse di studio

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La ministra dell’Università e della Ricerca interviene sul Ddl di Bilancio approvato dal Senato e inviato alla Camera per il via libera finale

22 dicembre 2023

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Più risorse per l’housing universitario, la nascita del Fondo per l’Erasmus italiano, sostegno all’edilizia e all’ammodernamento degli edifici delle Istituzioni dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam) e incremento per 36 milioni di euro degli stanziamenti per le borse di studio. Sono le principali misure riguardanti il Mur previste dalla legge di Bilancio approvata dal Senato e inviata alla Camera in attesa, dopo Natale, del secondo e definitivo via libera.

Le misure contenute nel Ddl

«La legge di Bilancio rafforza il diritto allo studio e consolida misure innovative come l’Erasmus italiano – spiega la ministra Anna Maria Bernini -. L’aumento di risorse per le borse di studio e la realizzazione di posti letto da destinare agli universitari dimostra l’altissima attenzione del Governo nei confronti degli studenti. Uno sforzo che si unisce al successo raggiunto in fase di rinegoziazione del Pnrr grazie al quale sono stati ottenuti quasi 550 milioni interamente dedicati al diritto allo studio». Un diritto – aggiunge – che passa anche attraverso la possibilità per gli studenti di muoversi.

L’Erasmus italiano

La ministra si dice poi «molto orgogliosa del finanziamento di 10 milioni per l’Erasmus italiano. Con queste risorse – precisa – saranno finanziate borse di studio per consentire ai ragazzi e alle ragazze di trascorrere un periodo in un ateneo diverso rispetto a quello di iscrizione rimanendo nel nostro Paese. Una misura che mira a favorire sia l’ibridazione dei saperi, condizione sempre più necessaria nel mondo del lavoro, sia la coesione sociale, valorizzando le nostre tante eccellenze nel Sud Italia, invertendo la tradizionale rotta di trasferimento Sud-Nord.

I fondi per le Afam

La stessa titolare dell’Università ricorda infine che «la legge di Bilancio – conclude Bernini – non dimentica l’Afam cioè i conservatori, le accademie e gli Isia, la terza anima del Ministero e autentiche eccellenze nazionali. Li aiutiamo a riqualificare il patrimonio immobiliare per offrire spazi per la didattica sempre più sostenibili e confortevoli».