Diramata dal MIUR la nota delle istruzioni operative, in attesa del previsto concerto con il…
23 Novembre 2019
Formazione del personale, firmato il CCNI per il triennio 2019-2022
Definiti i criteri per ripartire direttamente alle scuole le risorse per la formazione del personale docente, educativo e ATA
Il 60% delle risorse disponibili sarà assegnato alle scuole, la parte restante resterà a disposizione dell’Amministrazione centrale per le attività di formazione a carattere nazionale.
Dopo molti anni la materia della formazione è stata ricondotta alla contrattazione, come previsto dal CCNL 2016/2018.
Si tratta di una grande innovazione perché le scuole, in piena autonomia, potranno utilizzare le risorse assegnate per programmare e finanziare il proprio piano di formazione in coerenza con il Ptof, nel rispetto delle prerogative degli organismi collegiali e riconoscendo anche il diritto alla formazione nella modalità dell’autoaggiornamento individuale.
Alle scuole polo è affidata la funzione di coordinamento della gestione delle attività di formazione promosse direttamente dal Miur e non realizzabili dalle scuole singolarmente (come la formazione per i neo-assunti).
Le risorse assegnate a livello di scuola dovranno essere oggetto di contrattazione integrativa al fine di stabilirne i criteri di ripartizione.
Per il sistema scolastico è un grande e positivo cambiamento, perché alle scuole autonome e al personale viene riconosciuto pieno diritto di progettazione riguardo alla formazione, superando il sistema basato sulle scuole polo e le reti di ambito introdotto con la legge 107/2015. Infine viene affermata la centralità della comunità educante, attuando pienamente quanto previsto dal CCNL e dal DPR 275/99 in ordine a competenze e prerogative decisionali degli organi collegiali.
È senz’altro di grande rilevanza il fatto che tra le azioni finanziabili rientrino quelle rivolte alla formazione per la sicurezza degli ambienti di lavoro. Si è inoltre ottenuto l’impegno prioritario del Ministero a prevedere apposite coperture attraverso i fondi delle legge 440/97 per la formazione finalizzata alle posizioni economiche ATA e per i processi di internalizzazione del personale.
Roma, 21 novembre 2019
Flc CGIL Francesco Sinopoli
CISL Scuola Maddalena Gissi
UIL Scuola Rua Giuseppe Turi
SNALS Confsal Elvira Serafini
GILDA Unams Rino Di Meglio
****
In allegato il testo dell’ipotesi di CCNI e il verbale che riporta l’esito del Confronto svoltosi in materia fra sindacati e MIUR
Comunicato_Ccni_Formazione-DEF.pdf
Ipotesi_di_CCNI-FORMAZIONE.pdf
Fonte dell’articolo: CISL Scuola

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