L'Esecutivo Nazionale della CISL Scuola ha dato pieno mandato alla Segreteria Nazionale per la sottoscrizione…
26 Giugno 2019
Fondazione Agnelli e Google insieme per portare la didattica nel futuro

Fondazione Agnelli e Google insieme per portare la didattica nel futuro
26 June 2019
Presentata a Torino la nuova partnership pensata per sviluppare pratiche che sappiano sfruttare l’effettivo potenziale didattico del digitale
Fondazione Agnelli e Google insieme per costruire pratiche di didattica digitale realmente innovative. I progetti, pensati insieme agli insegnanti, sono stati presentati oggi a Torino da Carlo d’Asaro Biondo, presidente di EMEA Strategic Relationships, Google, e da John Elkann, presidente di Fondazione Agnelli, in apertura di Te@ch, una giornata di incontro, sulle possibili sinergie tra l’innovazione digitale e le pratiche didattiche. In apertura, John Elkann, ha sottolineato che «l’obiettivo comune è insegnare in modo più efficace per rendere gli apprendimenti più appassionanti e stimolanti». «Siamo felici di collaborare con la Fondazione Agnelli mettendo le nostre tecnologie a disposizione del settore dell’educazione», ha aggiunto Carlo d’Asaro Biondo.
Una piattaforma per condividere le esperienze che funzionano fra prof
La Fondazione Agnelli ritiene necessario concentrarsi sulla crescita e il rinnovamento professionale degli insegnanti, che saranno al centro di tutti i progetti della collaborazione. È il caso dei corsi di formazione al coding Google CS First, che utilizzano Scratch, il più diffuso linguaggio di programmazione a blocchi, e permettono agli studenti, a partire dai 9 ai 14 anni, guidati dai loro insegnanti, di realizzare percorsi digitali su temi quali sport, arte, moda, narrazione. I corsi realizzati nella primavera di quest’anno hanno registrato il tutto esaurito. E’ invece un’assoluta novità il progetto Parallel Education: una piattaforma digitale per la formazione reciproca (peer-to-peer training) grazie alla tecnologia Google Cloud. La nuova piattaforma, disponibile in versione beta dall’autunno, verrà utilizzata per un intero anno scolastico (2019/20) da docenti sperimentatori in oltre 300 classi di scuola secondaria di I grado. Dal 2020, Parallel Education sarà disponibile a tutti i docenti italiani, che potranno accedervi gratuitamente per dare e ricevere suggerimenti su come migliorare la propria didattica quotidiana, intraprendendo così un solido percorso di sviluppo professionale.
Studiare e insegnare l’arte con la realtà aumentare
Nella prima parte della giornata sono state presentate da chi le ha ideate alcune esperienze (app, tool, pratiche innovative) che mettono al centro la figura del docente. Nel pomeriggio, i presenti hanno partecipato a workshop per sperimentare una selezione delle applicazioni presentate al mattino e a una dimostrazione di Google Expeditions e Google Arts & Culture, esperienze di realtà immersiva che – attraverso un visore – permettono di avvicinarsi a opere d’arte, esplorare metropoli, osservare da vicino fenomeni scientifici. Il programma è stato completato da una tavola rotonda con Giovanni Biondi, presidente di INDIRE e Rosa Bottino, direttrice dell’Istituto per le Tecnologie Didattiche del CNR.
da: Corriere.it

Commenti
Nessun commento
Ultimi articoli
Scuola Notizie 11 Dicembre 2023
Concorsi docenti, pubblicati i bandi di Infanzia, Primaria e Secondaria. Valditara: ‘Valorizziamo ruolo dei docenti’
Al via i concorsi scuola, con le nuove modalità previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per l’assunzione in ruolo di oltre 30mila docenti nelle scuole di ogni ordine e grado: i bandi concorsi scuola, pubblicati questa mattina sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito, prevedono la copertura di 9.
Scuola Notizie 11 Dicembre 2023
Cercasi ATA assistenti amministrativi per coprire posti DSGA, avviso La Spezia
Anche l’anno scolastico 2023-24 sarà l’anno dei posti vacanti per DSGA.
Scuola Notizie 11 Dicembre 2023
Diplomifici/3. In Parlamento servono condivisione e unanimità
La lotta ai diplomifici non può diventare la bandiera della destra o della sinistra, perché la difesa della qualità del sistema e della giustizia per gli studenti impegnati al conseguimento del diploma rappresenta un principio di civiltà che non può diventare una prerogativa di parte.
Scuola Notizie 11 Dicembre 2023
Diplomifici/1. Il dado è tratto, ora bisogna andare fino in fondo
Con il piano straordinario di vigilanza avviato dal Ministero dell’istruzione e del merito, partito nei giorni scorsi con ispezioni nelle tre Regioni (Campania, Lazio e Sicilia) dove dalla fotografia scattata dalla nostra inchiesta risiedono gli istituti più sospetti, per la prima volta si dichiara guerra a un mondo opaco, parallelo al sistema d’istruzione, di cui ne inquina i risultati.