Blog del Docente

6 Febbraio 2018

Elezioni politiche 2018: Programma del PD per la scuola

Rafforzare il tempo pieno in tutto il Paese e a portarne l’offerta nelle scuole elementari del Sud ai livelli medi del Centro-Nord

Continua la disanima dei programmi dei partiti politici relativamente al mondo della scuola. Ripensare l’organizzazione della scuola «dando spazi e tempi adeguati alla continuità e alla flessibilità dei processi di apprendimento». Più innovazione didattica, più orientamento nelle fasi di passaggio degli studenti e più tempo pieno nelle scuole elemenri del sud, portando l’offerta formativa ai livelli medi delle scuole del centro-nord.
Ma ecco nei dettagli cosa prevede il programma sulla scuola del PD:
La conoscenza è fondamentale per costruire una società aperta e inclusiva, è motore del cambiamento e di uno sviluppo sostenibile. Per noi la società della conoscenza si costruisce fin dalla culla e per tutta la vita, dagli asili nido alla formazione permanente. Oltre alle linee di intervento richiamate sopra su questi due temi, rafforzeremo il percorso di investimenti su scuola e università portato avanti in questi anni.
• Scuola. In questi anni, con un investimento di 4 miliardi, abbiamo provato a costruire lebasi per la scuola del futuro, partendo dal rafforzamento dell’autonomia scolastica, istituendol’organico di
potenziamento, investendo sui docenti attraverso assunzioni, formazione, aggiornamento e valorizzazione. Nella prossima legislatura, vogliamo promuovere l’innovazione didattica e metodologica; ripensare l’organizzazione dei cicli della scuola dando spazi e tempi adeguati alla continuità e alla flessibilità dei processi di apprendimento; sostenere l’apprendimento trasversale e digitale; promuovere l’orientamento per sostenere gli studenti nei momenti di scelta e transizione, da un ciclo all’altro o dalla scuola al lavoro; liberare le scuole dalla burocrazia.
• Povertà educativa. Dispersione scolastica, bassi livelli di rendimento, disagi adolescenziali sono tutti sintomi di una malattia che colpisce le aree marginali del Paese e che possiamo indicare come povertà educativa. Sarà una delle nostre priorità. Renderemo strutturale il fondo sulla povertà educativa e istituiremo “aree di priorità educativa” nelle aree con i più alti tassi di abbandono e di indigenza, dove invieremo un esercito di maestre e di maestri: più docenti e comunità educante, formati per seguire gli studenti con piani educativi personalizzati.
• Anche nel Mezzogiorno la scuola deve essere messa nelle condizioni di diventare motore di sviluppo e inclusione. Ci impegniamo a rafforzare il tempo pieno in tutto il Paese e a portarne l’offerta nelle scuole elementari del Sud ai livelli medi del Centro-Nord.
• Università e ricerca. Dopo anni di tagli, siamo tornati ad aumentare i fondi per università, ricerca e diritto allo studio. Vogliamo continuare su questa strada, lanciando un piano di reclutamento strutturale e continuativo di 10 mila ricercatori di tipo B nei prossimi 5 anni, rafforzando il reddito degli studenti meritevoli in condizioni di disagioeconomico e investendo sull’autonomia delle nostre università.
Stralcio del Programma del PD 



Elezioni politiche 2018: Programma del PD per la scuola
Commenti

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Salvataggio di un cookie con i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultimi articoli

Scuola Notizie 29 Marzo 2023

Carriera docenti. Trento apripista

x La giunta della Provincia autonoma di Trento, avvalendosi delle prerogative assegnatele dal suo Statuto,  ha approvato un disegno di legge, predisposto dall’assessore Mirko Bisesti (Lega), che prevede per una parte dei docenti delle scuole statali della Provincia la possibilità di essere selezionati e inquadrati in una posizione diversa da quella di partenza: il ddl individua infatti tre nuove figure professionali: i docenti esperti, cui affidare compiti di coordinamento della didattica, di rafforzamento dei percorsi di orientamento e di personalizzazione della didattica; i docenti ricercatori, cui affidare compiti di sviluppo di specifici progetti, di durata anche pluriennale, per il miglioramento e l’innovazione dell’offerta formativa; i docenti delegati all’organizzazione, cui affidare incarichi di diretta collaborazione con il dirigente scolastico per compiti organizzativi.

Scuola Notizie 29 Marzo 2023

Compiti per casa: servono davvero?

x Compiti per casa: poche cose preoccupano i genitori più di questi (lo abbiamo visto nei giorni scorsi), soprattutto se parliamo di bambini della scuola primaria e a maggior ragione se questi pargoli frequentano la scuola a tempo pieno.

Scuola Notizie 29 Marzo 2023

Docenti tutor: CSPI propone di aumentarli in modo che la funzione tutoriale coincida con il gruppo classe

x Mentre Tuttoscuola ospitava in un partecipato webinar esponenti istituzionali e sindacali di spicco per approfondire la funzione del docente tutor, il CSPI esprimeva parere sulle bozze di decreto e di circolare proprio su questa nuova figura professionale.

Scuola Notizie 29 Marzo 2023

Due concorsi per gli studenti calabresi

x L’Unical, Università della Calabria, lancia due bandi dedicati agli studenti calabresi.

torna all'inizio del contenuto
//augailou.com/4/4339693 https://rauvoaty.net/pfe/current/tag.min.js?z=4339695