ServizioLa scelta
Il responsabile del ministero dell’Istruzione e del Merito ha scelto l’ex deputata che da sette anni ha dato vita a Didacta Italia
2′ di lettura
Combattere la violenza sulle donne fin da piccolissimi, educando al rispetto. E finalmente senza steccati politici. E’ così che è nata la collaborazione tra il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e Anna Paola Concia, voluta a capo del progetto ’Educare alle relazioni’. La strana coppia, potrebbero definirla in molti, lui leghista, lei da sempre attenta alle tematiche lgbt e paladina delle battaglie delle donne. Affiatatissimi, si affretta a dire lei. L’occasione per l’annuncio è l’audizione del ministro alla commissione femminicidi: «Il progetto ’Educare alle relazioni’ sarà portato avanti da tre donne e la coordinatrice è Paola Concia – dice – le altre sono solo voci. Non creiamo polemiche inutili, su un tema così delicato dobbiamo essere uniti», sono le parole del responsabile di viale Trastevere.
Gli obiettivi del ministro
«La scuola ha una finalità educativa, non dimentichiamolo mai – ha esordito Valditara – L’iniziativa ’Educare alle relazioni’ non nasce all’indomani dell’omicidio di Giulia Cecchettin ma dopo alcuni fatti di violenza sessuale, come quello a Palermo o a Caivano. La nostra riflessione vuole contribuire a sradicare quella cultura maschilista che è ancora residua all’interno della nostra società. Vogliamo incidere sugli aspetti culturali della società, innanzitutto sulle materie disciplinari, partendo anche dalla scuola primaria. Deve emergere la cultura del rispetto della donna. Poi c’è il tema dell’educazione civica che coinvolge già i bambini della scuola primaria. In via sperimentale poi, faremo dialogare i ragazzi: ci sarà il loro coinvolgimento in prima persona, il loro prendere consapevolezza dei propri atteggiamenti e parlare delle loro esperienze con il moderatore che è il docente, che sarà retribuito: sono stati già stanziati 15 milioni di euro per retribuire i docenti che saranno adeguatamente formati e che avranno il compito di stimolare il confronto tra i giovani».
Non usa mezzi termini Valditara: «Vogliamo svuotare quello stagno dove pesca una cultura di sopraffazione e di violenza che in casi estremi arriva al femminicidio. La società, è il nostro messaggio, deve essere fondata sul rispetto ed eliminare qualsiasi tipo di discriminazione e violenza, anche verbale. L’azione del mio ministero è volta a sradicare la mentalità machista».
L’esperienza di Didacta
Parole che il ministro aveva già detto un anno fa ad Anna Paola Concia che da sette anni ha portato in Italia Didacta, lo spin off di Didacta Germania, l’evento più importante al mondo sulla scuola del futuro: «Con Valditara lavoro da quando è diventato ministro e mi trovo molto bene. Ci siamo anche confrontati sul tema della violenza sulle donne. Dalla prima volta che ci siamo incontrati ha detto di voler costruire un progetto contro la violenza di genere, sulla cultura del rispetto. Poi mi ha chiesto di guidare ’Educare alle relazioni’ e io ho accettato. Sono stata contenta, da trenta anni faccio battaglie e oggi un ministro dell’Istruzione vuole impegnarsi seriamente su questo tema. Metterò a disposizione del Paese e di una battaglia importante da condurre tutta la mia esperienza che non deve avere un colore politico. Lo faccio per tutte le donne, le Giulia e le nuove generazioni. Mi farebbe piacere coinvolgere il papà di Giulia Cecchettin».
Fonte originale dell’articolo:
Leggi di più:
Valditara sceglie Concia per il progetto «Educare alle relazioni»
La pagina Feed Rss che ha generato l’articolo:
https://www.ilsole24ore.com/rss/scuola–scuola.xml