Attuazione del nuovo Regolamento europeo sul trattamento dei dati personali
È stato emanato lo scorso 18 maggio il decreto legislativo n.51 attuativo della direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativa alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da parte delle autorità competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali. Tra le novità, rispetto al decreto legislativo n.196/2003, l’individuazione obbligatoria del Responsabile della protezione dei dati personali. Il decreto legislativo 51/2018 entrerà in vigore il prossimo 8 giugno.
Il MIUR informa le istituzioni scolastiche che è possibile frequentare un corso di formazione sull’applicazione del nuovo Regolamento europeo sul trattamento dei dati personali. Il corso, destinato a dirigenti scolastici, ai DSGA e al personale amministrativo, si potrà fruire on line, sul portale SIDI, per complessive nove ore. Il corso “GDPR – General Data Protection Regulation” sarà disponibile nel periodo 28 maggio/8 giugno 2018. Per fruire del corso di formazione, dopo aver effettuato l’accesso al portale SIDI http://portale.pubblica.istruzione.it, il personale indicato dovrà collegarsi alla piattaforma didattica Learning@MIUR e seguire le istruzioni operative.
Indicazioni su Responsabile della protezione dei dati personali
Con nota dello scorso 22 maggio, il MIUR ha fornito una serie di informazioni rispetto all’applicazione del nuovo Regolamento europeo sul trattamento dei dati personali, in vigore dal 25 maggio. Ciascun istituto scolastico, in virtù della propria autonomia, deve dotarsi in via prioritaria del Responsabile della protezione dati personali. Tale figura, interna o esterna, deve essere connotata dai requisiti di autonomia e indipendenza, operare senza conflitto di interessi e possedere specifiche competenze in materia di trattamento dei dati personali. Tenendo conto della previsione dell’articolo 37, comma 3 del Regolamento riguardo alla nomina di un unico Responsabile della protezione dei dati per più autorità pubbliche, è consentito a più scuole di avvalersi di un unico Responsabile. Per supportare ulteriormente le istituzioni scolastiche, al fine di assicurare la creazione di un corretto sistema di protezione dei dati personali, sarà trasmesso nelle prossime settimane un modello standard di Registro delle attività di trattamento dei dati personali come previsto dall’articolo 30 del succitato Regolamento.
Con propria nota il MIUR fa presente che a partire dal 23 maggio p.v., sono attive sulla Piattaforma, precedentemente attivata per la comunicazione delle attività di alternanza scuola-lavoro, le funzioni per la comunicazione dei dati a consuntivo per l’anno scolastico in corso. Pertanto da quest’anno, il monitoraggio quantitativo effettuato tramite il SIDI, sarà sostituito da quello fatto in Piattaforma, fermo restando che restano caricati i dati precedentemente inseriti sul SIDI. La nota precisa le procedure per poter gestire correttamente le informazioni.
x La giunta della Provincia autonoma di Trento, avvalendosi delle prerogative assegnatele dal suo Statuto, ha approvato un disegno di legge, predisposto dall’assessore Mirko Bisesti (Lega), che prevede per una parte dei docenti delle scuole statali della Provincia la possibilità di essere selezionati e inquadrati in una posizione diversa da quella di partenza: il ddl individua infatti tre nuove figure professionali: i docenti esperti, cui affidare compiti di coordinamento della didattica, di rafforzamento dei percorsi di orientamento e di personalizzazione della didattica; i docenti ricercatori, cui affidare compiti di sviluppo di specifici progetti, di durata anche pluriennale, per il miglioramento e l’innovazione dell’offerta formativa; i docenti delegati all’organizzazione, cui affidare incarichi di diretta collaborazione con il dirigente scolastico per compiti organizzativi.
x Compiti per casa: poche cose preoccupano i genitori più di questi (lo abbiamo visto nei giorni scorsi), soprattutto se parliamo di bambini della scuola primaria e a maggior ragione se questi pargoli frequentano la scuola a tempo pieno.
x Mentre Tuttoscuola ospitava in un partecipato webinar esponenti istituzionali e sindacali di spicco per approfondire la funzione del docente tutor, il CSPI esprimeva parere sulle bozze di decreto e di circolare proprio su questa nuova figura professionale.