Concorso straordinario Infanzia e Primaria: chi può partecipare
Diplomati magistrale assunti con riserva. È questo il topic della prima FAQ pubblicata dal Ministero dell’Istruzione relativamente al concorso straordinario Infanzia e Primaria. La pubblichiamo di seguito:
Domanda
Sono una docente in possesso del diploma magistrale conseguito prima del 2001-2002, a seguito di provvedimento giurisdizionale, sono stata nominata in ruolo con clausola risolutiva. Usufruisco della riserva di posti di cui alla legge 68 del 1999. Sulla domanda di partecipazione al concorso straordinario posso dichiarare, ai sensi dell’art. 4, comma 6, lettera q), del bando, al pari dei docenti a tempo determinato, il certificato di iscrizione ai centri per l’impiego?
Risposta
Sì, in quanto nei casi in cui l’aspirante non possa produrre il certificato di disoccupazione, poichè occupato al momento della presentazione della domanda, potrà comunque dichiarare nella domanda polis, al pari del personale a tempo determinato, la data e la procedura nella quale ha presentato in precedenza, il certificato di disoccupazione.
Concorso straordinario Infanzia e Primaria: chi può partecipare
Ricordiamo che possono partecipare al concorso straordinario Infanzia e Primaria i docenti in possesso dei requisiti di abilitazione all’insegnamento per la scuola dell’infanzia e/o per la scuola primaria previsti dal bando di concorso, conseguiti entro la data di scadenza prevista dal bando, purché abbiano svolto, nel corso degli ultimi otto anni scolastici, presso le istituzioni scolastiche statali, almeno due annualità, anche non continuative, di servizio specifico rispettivamente sulla scuola dell’infanzia o primaria, sia su posto comune che di sostegno.
Per le procedure per i posti di sostegno su infanzia e primaria, oltre al possesso del titolo di abilitazione, è richiesto il possesso dello specifico titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
Possono inoltre partecipare con riserva coloro che, avendo conseguito il titolo abilitante o la specializzazione sul sostegno all’estero, abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione entro la data ultima per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla procedura concorsuale.
Sono, altresì, ammessi con riserva alla procedura concorsuale per posti di sostegno i docenti che conseguano il relativo titolo di specializzazione entro il 1° dicembre 2018, nell’ambito di percorsi avviati entro il 31 maggio 2017, ivi compresi quelli disciplinati dal Decreto del Ministro 10 marzo 2017, n. 141, come modificato dal decreto 13 aprile 2017, n. 226.
Concorso straordinario Infanzia e Primaria: come partecipare
L’aspirante docente deve presentare obbligatoriamente domanda online.
La domanda è disponibile per la compilazione sul sito POLIS Istanze OnLinedel MIUR, a partire dalle ore 9.00 del 12 novembre 2018 fino alle ore 23.59 del 12 dicembre 2018.
Le istanze presentate con modalità diverse non sono prese in considerazione.
Ogni candidato può presentare la domanda in una sola regione, per una o più delle procedure concorsuali per le quali possegga i requisiti di cui all’articolo 3 del bando.
Concorso straordinario Infanzia e Primaria: preparati con Tuttoscuola
Più alto sarà il punteggio conseguito alla prova, più alte saranno le possibilità di ottenere quanto prima la nomina in ruolo collocandosi in alto nella graduatoria.
Il segreto sta quindi nel puntare tutto sulla propria preparazione. In questo senso, Tuttoscuola non lascia da soli i candidati: ha realizzato due specifici percorsi di accompagnamento alla prova orale del concorso straordinario Infanzia e Primaria, a condizioni molto vantaggiose.
Un percorso di qualità e concretezza – diretto dal prof. Italo Fiorin, coordinatore della commissione per le Indicazioni nazionali ed esperto di didattica – condotto anche dagli esperti di Tuttoscuola.
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Oltre ai webinar, saranno messi a disposizione approfondimenti di varia natura tra cui: slide, articoli, suggerimenti, schede informative, dossier, tutto con lo scopo di dare al percorso una dimensione pratica.
«Nel corso degli anni il Metodo Rondine si è rivelato utile ed efficace nella costruzione di un dialogo costruttivo tra docente e studente, per la serenità dell’ambiente scolastico, nel contrasto al bullismo e nella creazione di un ambiente accogliente che favorisca l’apprendimento.