Il Ministro: “A settembre saremo pronti, approfitteremo di questo che è un periodo di stasi dal punto di vista didattico per verificare gli aspetti che consentiranno di migliorare la scuola”
Lo Sostienei Marco Bussetti, nuovo ministro dell’Istruzione, a proposito della Buona Scuola. Parla, Bussetti, a margine di un convegno organizzato alla Banca d’Italia in occasione delle celebrazioni per il Bicentenario della nascita di Francesco De Sanctis. “In questi giorni mi accingo ad affrontare una sfida importante in un ministero fondamentale. Sono consapevole dell’importanza dei miei compiti, mi impegnerò a risolvere le criticità che si presenteranno e a trovare le strategie più idonee al passo con i tempi. In questo processo saranno impegnate tutte le componenti della scuola; se vogliamo inaugurare il rilancio serve un impegno che coinvolga tutta l’Italia”.
A chi gli chiede dell’uso dei cellulari in classe, risponde che “la linea in Italia è ben definita, esistono i regolamenti d’istituto che rientrano nell’autonomia didattica. Sicuramente quella francese è una opportunità per riflettere sull’uso consapevole dei telefonini in classe, ben venga”.
Per quanto riguarda le paritarie “è uno dei punti che affronteremo, faremo un’analisi completa, totale. Siamo appena arrivati. Stiamo riordinando tante cose. Conto di trasmettere una parola che da tempo non si usa: amore per la scuola, per l’impegno, per rimotivare tutti a far meglio; a poco a poco interverremo per soddisfare i bisogni che la scuola ha”.
Sulla vicenda delle maestre diplomate, che rischiano il posto dopo la decisione del Consiglio di Stato: “Mi sono messo al lavoro – avverte Bussetti – già oggi partiamo con la prima riunione operativa”.
La riflessione sulla Dirigenza umanistica, costrutto ideato da Ottavio Fattorini insieme al gruppo “Dirigenti insieme” ed espresso nei principi dell’omonimo manifesto, parte dalla constatazione che il sistema di governance scolastica italiana si caratterizza per una struttura atipica.
Il Ministero dell’istruzione e del merito, su indicazione del Ministro Giuseppe Valditara, all’interno di una collaborazione istituzionale con il MEF, ha lavorato per fare sì che già nel cedolino di settembre (data di inizio del nuovo anno scolastico) fossero accreditati ai dirigenti scolastici gli stipendi con gli aumenti previsti dal CCNI, firmato in via definitiva nel mese di luglio, per l’anno scolastico 2023/2024.
L’USR Piemonte riapre fino all’1 ottobre 2023 le domande per la fruizione dei permessi per il diritto allo studio in favore degli ammessi ai corsi Tfa sostegno, periodo ottobre-dicembre 2023.