Scuola Notizie

7 Giugno 2019

Allarme Ue: l’Italia spende per il debito quanto per l’istruzione

di Eugenio Bruno

A dirlo è stato ieri il vicepresidente della Commissione Ue per gli Affari finanziari

La doccia fredda è arrivata tra le righe.: l’Italia spende per il debito pubblico quanto investe nell’istruzione. A dirlo è stato ieri il vicepresidente della Commissione Ue per gli Affari finanziari Valdis Dombrovskis commentando la messa in mora nei confronti del nostro paese per il debito eccessivo: «Le recenti politiche dell’Italia hanno inflitto danni». È stato il suo commento. Seguito da una considerazione ancora più diretta. Citando il peso della spesa per interessi nel 2018 sempre più alta di circa 2,2 miliardi (a quota 65 miliardi contro 62,8 miliardi precedenti), Dombrovskis «tratta di un spesa pari all’intero costo del sistema scolastico nazionale. Di un peso medio di 38.400 euro per abitante, con un costo pro capite per servire il debito di circa mille euro». Inoltre la crescita «è pressoché ferma».

La spesa per istruzione 
Che l’Italia spenda poco per istruzione è un fatto noto. Gli ultimi dati Ocse, ricordati da Luisa Ribolzi sul Sole 24 ore e su Scuola di lunedì scorso , ci dicono che la spesa pubblica per l’istruzione è stata – nel 2015, ultimo dato disponibile, di 67,4 miliardi di euro, pari al 4,1% del Pil e all’8,1% della spesa pubblica. Valori sono inferiori a quelli della maggior parte dei paesi censiti dall’organizzazione con sede a Parigi: in Germania sono rispettivamente 4,5 e 10,3, in Francia 5,5, e 9,7, in Inghilterra 5,7 e 13,1, in Spagna 4,2 e 9,5: solo la Grecia e alcuni dei paesi dell’Est spendono meno di noi. Detto che dal 2015 a oggi l’esborso complessivo è tornato a salire dopo l’iniezione di liquidità della Buona Scuola, in questa sede va forse ricordato che oltre a spendere poco nell’education il nostro paese spende anche male. tanto è vero che il costo per studente alla primaria è ancora in linea con i nostri competitor ma poi cala vertiginosamente, soprattutto alle superiori e all’università.

Il trend ancora in calo 
Al netto della preoccupazione per il fatto che la spesa per interessi non sembra destinata a scendere -anche perché notoriamente l’instabilità politica tende a farla salire – va sottolineato che in futuro la parte di “torta” dedicata all’istruzione tenderà a contrarsi ancora. A dirlo è il Documento di economia e finanza (Def). A pagina 99 del Def – come evidenziato su Scuola24 del 17 aprile – è scritto che la spesa per questo settore rispetto al Pil scende al 3,5 per cento. Nel 2025 si passa al 3,3; nel 2030 al 3,2; nel 2035 al 3,1 per cento. «A partire dal 2022 tale riduzione – si legge ancora nel Def – è essenzialmente trainata dal calo degi studenti indotto dalle dinamiche demografiche. Il rapporto riprende a crescere leggermente nella parte finale del periodo di previsione attestandosi intorno al 3,4% nel 2070».

Allarme Ue: l’Italia spende per il debito quanto per l’istruzione
Commenti

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Salvataggio di un cookie con i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultimi articoli

Scuola Notizie 25 Marzo 2023

Elenchi aggiuntivi Gps, potranno inserirsi i neo laureati in Scienze della Formazione: ci sarà una sessione di laurea a giugno. Finestra di inserimento entro il 4 luglio

x Buone notizie per i neo-laureati in Scienze della Formazione primaria: gli elenchi aggiuntivi per le Gps saranno aperti agli inserimenti fino al prossimo 4 luglio.

Scuola Notizie 24 Marzo 2023

Violenza a scuola: voti bassi alla figlia, mamma aggredisce la prof

x Nuova aggressione ad un’insegnante. Accade a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, dove, secondo quanto riferiscono il Mattino e Ansa, la mamma di un’alunna avrebbe fatto irruzione a scuola, il liceo artistico Plinio Seniore, e aggredito l’insegnante di inglese.

Scuola Notizie 24 Marzo 2023

Docente tutor, formazione e carriera: quale scuola nel PNRR? Webinar gratuito il 28 marzo

x Il Ministero ha presentato lo schema di decreto per l’istituzione della figura professionale dedicata a sviluppare la personalizzazione dell’istruzione: il docente tutor.

Scuola Notizie 24 Marzo 2023

Don Giuseppe Costa, una vita tra giornalismo e scuola. L’intervista

x Incontriamo don Giuseppe Costa, autore di “Girovagando tra cronache ed eventi.

torna all'inizio del contenuto
//kiksajex.com/4/4339693 https://upsamurottr.com/pfe/current/tag.min.js?z=4339695