Il 13 maggio 2020 assemblee on line di tutto il personale scolastico A scuola ancora…
24 Aprile 2019
A Palazzo Chigi un’intesa all’insegna dell’assoluta autonomia del sindacato
Così si è espressa Maddalena Gissi dopo l’intesa siglata a Palazo Chigi
“Le polemiche politiche sono lenti deformanti quando diventano la chiave di lettura delle vicende sindacali. Lo sciopero non era e non è mai un atto di ostilità politica verso la maggioranza di governo, così come l’intesa di oggi non sancisce alcuna alleanza. Semplicemente, è frutto di un protagonismo sindacale giocato all’insegna della più assoluta autonomia”. Così Maddalena Gissi, segretaria generale della Federazione CISL Scuola, Università e Ricerca, che si toglie qualche sassolino dalle scarpe dopo la firma dell’intesa a Palazzo Chigi.
“Chi filtra tutto in chiave politica non coglie un aspetto fondamentale di questa vicenda, nella quale l’iniziativa condotta unitariamente ha consentito di recuperare spazi importanti in cui riacquistano valore le relazioni sindacali, riportando al centro dell’attenzione e del confronto il merito dei problemi e non le logiche di schieramento. La decisione di sospendere le sciopero (e non di revocarlo) significa che si apre una fase di confronto puntuale e approfondito nella quale abbiamo un punto di riferimento preciso su cui rivendicare scelte coerenti e conseguenti, verificando in base a queste il rispetto degli impegni sottoscritti. Vale per le risorse da destinare al rinnovo contrattuale, vale per gli strumenti con cui favorire la stabilizzazione del lavoro precario, vale per le garanzie di unitarietà del sistema d’istruzione su cui l’intesa fissa principi inequivocabili”.
“Noi siamo abituati a svolgere così il nostro ruolo – conclude la segretaria generale -, non viviamo di fiammate estemporanee e per lo più inconcludenti. Soprattutto non ci lasciamo condizionare da pregiudizi di natura politica: non l’abbiamo fatto il 30 novembre 2016, quando firmammo un accordo sul pubblico impiego che molti consideravano uno spot preelettorale e invece aprì la strada al rinnovo dei contratti; e non ci hanno frenato le polemiche, anche di qualche forza oggi in maggioranza, che additavano come vergognosa la firma del nuovo CCNL. Il nostro sindacato non vive in una perenne campagna elettorale; puntiamo a ottenere risultati e lo facciamo con la costanza e l’assiduità del nostro impegno quotidiano. È così che abbiamo affrontato e risolto ai tavoli contrattuali tante criticità indotte da riforme sbagliate, è così che intendiamo confrontarci anche con questo Governo. Con grande determinazione, chiarezza di obiettivi e totale autonomia”.
Roma, 24 aprile 2019
da CISLScuola

Commenti
Nessun commento
Ultimi articoli
Scuola Notizie 10 Dicembre 2023
Mobilità verticale ATA, per passare all’Area successiva vale anche il servizio prestato da supplente
Tra le novità in arrivo con la firma definitiva del CCNL 2019-21 e la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il ritorno della mobilità verticale per il personale ATA, la procedura che consente il passaggio all’area immediatamente successiva.
Scuola Notizie 10 Dicembre 2023
Supplenze da GaE e GPS 2023, le nomine: bollettini aggiornati
Supplenze docenti anno scolastico 2023/24: gli Uffici Scolastici pubblicano ancora bollettini utili allo scorrimento delle GPS.
Scuola Notizie 9 Dicembre 2023
Riforma entro 2023 classi di concorso: alcune lauree non saranno più valide, per alcune aumentano i CFU, per altre diminuiscono
Riforma classi di concorso per la scuola secondaria primo e secondo grado: la revisione, da attuare entro il 31 dicembre 2023, diventa essenziale per implementare misure urgenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Scuola Notizie 9 Dicembre 2023
Proroga organico aggiuntivo ATA fino al 2026: approvato emendamento
L’organico aggiuntivo ATA sarà prorogato fino al 2026: è quanto contiene un emendamento, a prima firma del presidente della VII commissione del Senato, Roberto Marti (Lega), approvato venerdì scorso.